1) Psicoterapie per l’età dello sviluppo
Psicoterapia individuale ad indirizzo psicodinamico per l’età dello sviluppo
Durante la loro crescita mentale i bambini, i ragazzi, i preadolescenti o gli adolescenti possono presentare diversi tipi di difficoltà: nell’adattamento, nel controllo della loro vita emotiva, nella definizione ed espressione dei loro affetti, nelle relazioni o in altri settori della personalità.
Queste difficoltà possono penalizzare ulteriori sviluppi o possono segnalare condizioni psicopatologiche ormai strutturate, non sempre completamente riconosciute dalle figure adulte di riferimento (genitori, educatori, insegnanti, …).
Quando un percorso di approfondimento psicodiagnostico pone l’ipotesi di un rischio evolutivo, è necessario un intervento finalizzato a rendere il bambino (o l’adolescente) ed i genitori consapevoli delle difficoltà di crescita. Questo per agevolare il riconoscimento delle risorse presenti, possibili con una psicoterapia adeguata.
Le tecniche utilizzate sono quelle di ispirazione psicodinamica, ma la metodologia da noi seguita, é sempre stata quella di riservare una profonda attenzione anche al contesto di vita dei bambini o dei ragazzi.
In particolare si richiede un’inderogabile collaborazione con le famiglie che diventano le principali alleate di questo lavoro e, quando è possibile si avviano buone intese anche con la scuola.
Le difficoltà di natura emotiva e/o comportamentale possono risultare particolarmente evidenti e disturbanti nel corso dell’adolescenza.
In questo caso l’intervento psicoterapeutico viene condotto con tecniche più specifiche nel trattamento per gli adolescenti.
2) Psicoterapie per giovani adulti e adulti
Psicoterapia individuale ad indirizzo psicodinamico
I disagi psicologici delle persone adulte, non solo possono essere osservati e studiati, ma anche affrontati per ridurli. E’ noto che il loro riconoscimento (spesso realizzato proprio durante il lavoro psicoterapico) permette quasi sempre di constatare che queste difficoltà hanno un’origine ed una storia, e che sono generate da relazioni ed esperienze precedenti che non hanno potuto sviluppare determinati aspetti della mente, penalizzando perciò importanti settori dello sviluppo psicologico di una persona.
In una condizione di relativa tranquillità (regolarità degli incontri, condizione di rilassamento, frequenze certe), ma soprattutto all’interno di un inderogabile clima empatico, si possono realizzare varie possibilità come:
- ridurre gradualmente sintomi di malessere psicologico
- scoprire (o riscoprire) modalità di funzionamento del proprio mondo interiore
- comprendere maggiormente le risorse mentali altrui
- utilizzare al meglio le proprie risorse personali
- trovare le ragioni per un comportamento personale più flessibile
- attivare sentimenti di coerenza e consistenza personale
- organizzare in modo più soddisfacente i propri affetti e relazioni
Questo tipo di terapia può essere indicato per la riduzione di condizioni nevrotiche, e degli effetti derivanti da disarmonie della personalità, come la presenza di depressione, problemi sessuali, psicosomatici o alimentari.
Le possibilità di accesso a questo tipo di intervento, comunque richiesto dalla persona che ne vuole beneficiare, sono subordinate ad una preliminare valutazione psicodiagnostica, realizzata con colloqui e/o tests, nella quale
- si valuta il livello del disagio psicologico che la psicoterapia si propone di ridurre
- si esplora la motivazione sottostante alla richiesta di psicoterapia
si propongono le condizioni formali necessarie a realizzarla (frequenza delle sedute, costi, orari ecc.).